Non possiamo smettere di meravigliarci al pensiero che quando Fryderyk Chopin, nel settembre del 1831, arrivò a Parigi dopo aver lasciato l’amata Polonia, era già un pianista che vantava una maturità stilistica, di intenti, una visione musicale che appartengono solitamente a musicisti navigati, con decenni di studio, di attività alle spalle e non, come nel caso dell’artista di…
Ali Hirèche plays Chopin, heard by PATRICK MAXWELL “Hirèche manages to give an impeccable portrait of Chopin, through a mixture of the multiple skills required to give an effervescent yet intimate feel to the music.’“ The piano works of Frédéric Chopin stand in the middle of the two sections of the ‘Bible’ for the instrument:…
Non è certo facile, nel XX secolo, pubblicare un integrale degli studi di Chopin che lasci il segno. Ci è riuscito Ali Hirèche, senza ricorrere alla strada dell’originalità forzata, ma puntando invece su due elementi cruciali: il profondo rispetto del testo (e si potrebbe dire che che l’adesione al segno sia così eccentrica!) e l’autenticità…